1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Non ho una vita fatta di cose da raccontare. Lavoro in una fabbrica di airbags da 18 anni, ho un bellissimo bimbo di 4 anni, Damiano, nato da una relazione con Flavia, sto per convivere assieme alla mia nuova compagna, Luana, e vivo a Colleferro, paese dove sono nato e cresciuto, famoso per essere uno dei centri nevralgici dell'inquinamento nazionale grazie ad un cementificio, un inceneritore, una discarica e un fiume, il Sacco, che fa morire il bestiame dei contadini della zona. In un quadro fin quasi tetro come questo ho maturato non so come la voglia di scrivere, fin da ragazzino. Ancor prima con dei diari, dove narravo le mie vicende giornaliere fatte di peccati di gioventù.